Una poesia è una città piena di strade e tombinipina di santi, eroi, mendicanti, pazzi,piena di banalità e di roba da bere,piena di pioggia e di tuono e di periodidi siccità, una poesia è una città in guerra,una poesia è una città che chiede a una pendola perché,una poesia è una città che brucia,una poesia è una città sotto le cannonatele sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,una poesia è una città dove Dio cavalca nudoper le strade come Lady Godiva,dove i cani latrano di notte, e fanno scapparela bandiera;una poesia è una città di poeti,per lo più similissimi tra loroe invidiosi e pieni di rancore...una poesia è questa città adesso,50 miglia dal nulla,le 9, 09 del mattino,il gusto del liquore e delle sigarette,né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,questa poesia, questa città, che serra le sue porte,barricata, quasi vuota,luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,i monti di roccia dura,l'oceano come una fiamma di lavanda,una luna priva di grandezza,una musichetta di finestre rotte...
una poesia è una città, una poesia è una nazione,una poesia è il mondo...
e ora metto questo sotto vetroperché lo veda il pazzo direttore,e la notte è altrovee signore grigiastre stanno in fila,un cane segue l'altro fino all'estuario,le trombe annunciano la forcamentre piccoli uomini vaneggiano di coseche non possono fare ....
Henry Charles Bukowski
1 commento:
questo pezzo del buko ha talmente tanti riscontri da potere essere considerato un dogma.
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