Non le vedevo da anni, e chissà, forse dentro di me, sapevo che solo durante una passeggiata mano nella mano con te , le avrei potute rivedere.
Baluginavano così, nel buio, come piccole fiammelle volanti.
- Chissà se ci sono le lucciole - ti chiesi prima di vedere la prima.
Le ho sempre associate a qualcosa di magico, una particolare atmosfera, una coincidenza fortuita forse, ma mi aspettavo proprio che ci fossero quella sera, in quel momento , in quel posto, nascoste tra i fili d'erba , sotto il cielo stellato della tranquillità e della serenità.
Danzavano nel buio sorprendendo i miei occhi, sgranati nel buio per riuscire a scorgerle nei loro movimenti, nei loro svolazzi.
Era così dolce il loro comparire e scomparire, non all'improvviso ma quasi preannunciate da un lieve fruscio dell'aria, levandosi dal prato eleganti e minuscole.
Forse c'erano proprio perchè c'eravamo noi, o forse ci sarebbero state comunque ma mi piace pensare che se fosse passato qualcun'altro si sarebbero tenute nascoste, mi piace pensare che fossero lì ad aspettarci, ad aspettare che passassero solo i nostri passi per comparire , ad indicarci la strada, come piccoli fuochi fatui sul sentiero di terra battuta, coi loro lievi e delicati segnali luminosi.
Non le vedevo da anni, e chissà, forse dentro di me, sapevo che solo durante una passeggiata mano nella mano con te, le avrei potute rivedere.
Le lucciole.
Anna_Ayse in romantic mode
2 commenti:
o magari non c'era nemmeno una lucciola...
e tu le vedevi perché eri felice...
no no , c'erano eccome, era uno spettacolo davvero ...
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