LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



sabato 21 novembre 2009

STRAPPI E MORSI

-perchè ci sono persone che devono per forza mordere e strappare a brani?
-dici l'anima o la carne?
-oh,è difficile distinguere le due cose,sai,fa egualmente tanto male
-chi è provvisto di zanne e artigli deve usarli.è la sua natura farlo
-ma mordere e strappare brani di cuore...anche se ami?
-certe volte lo fai proprio perchè ami.è il tuo modo di amare.è il tuo modo di essere amato
-lui mi sta devastando.è la persona cui ho voluto più bene,non è giusto
-non c'è giusto e sbagliato in queste cose.se ti devasta tanto è proprio perchè gli vuoi così bene.capita anche a me.certe sofferenze non potrebbero fiorire dall'arido terreno dell'indifferenza
-ora passa davanti alla mia porta e non si ferma nemmeno per un caffè.questo non poter più bere un caffè con lui mi uccide
-perchè non si ferma più?
-dice che se si fermasse tornerebbe a sentire quanto io sono importante per lui e ora non può permetterselo.ora deve dedicarsi a quella donna
-ma però passa davanti alla tua porta.potrebbe fare un altro giro
-sì,potrebbe.ma non lo fa.passa lì sempre ma non si ferma
-passa lì perchè sente qualcosa che lo tira.e ti ferisce perchè odia sentire ancora tutto questo
-è assurdo.non è sadomaso,questo.è lacerare e lacerarsi a morte
-siamo belve con zanne e artigli,noi. le pecore e le mucche sono altrove
-però ruminiamo anche noi
-sì,ruminiamo le nostre voglie proibite e poi le vomitiamo facendo male e facendocene a noi
-se ami non puoi fare intenzionalmente male
-sì,puoi farlo.puoi fare male a chi ami perchè non gli perdoni e non ti perdoni il tuo amore.puoi fare male piangendo dentro e ridendo fuori.puoi distruggere senza compassione il tuo più tenero amore perchè credi che sia diventato una gabbia e poi cercare una pietra abbastanza pesante da legarti al collo che ti mpedisca di tornare su in superficie
-e non riemergi più?
-sì,riemergi sempre perchè il cadavere si gonfia come un otre e poi galleggia
-lui potrà farmi male ancora,m passerà sempre davanti alla mia porta.sempre
-deve riuscire a farsi odiare per sentirsi libero
-non gli darò mai questa liberazione dal mio amore
-per questo diventerà così cattivo
-ed io gli risponderò con altro bene
-sarà lui che ti odierà alla fine
-lui faccia il cazzo che vuole.io non annullerò il mio amore per un caffè mancato.mentre mi strapperà il cuore dal petto mi diventeranno duri i capezzoli.e lo bacerò sulla fronte e sugli occhi
-io le bacio con riconoscenza i piedi quando mi fa male e lei beve tutto questo e la sua sete si placa un poco.ma non per questo mi fa soffrire meno.quando lo bacerai lui ti farà ancora peggio
-vorrebbe che non lo baciassi più,che lo dimenticassi
-e tu non lo farai
-no.non posso cessare di provare ciò che mi fa sentire viva
-la sofferenza fa a volte sentire vivissimi,è vero
-i morsi,dicono,sono una specie estrema di baci d'amore
-se ami ciò che mordi sì.lo baci DENTRO
-allora mi ama anche quando mi sta dilaniando
-come dice quella frase? ti MANGEREI DI BACI

l'odio e l'amore sono venti caldi che vengono dallo stesso deserto.bruciano e fanno rinsecchire e poi sollevano la grigia cenere e la fanno danzare alta sopra le cattedrali purpuree di pietra scabra. è difficile discernere quale dei due venti sia stato. a volte sono tanto inestricabilmente uniti da parere uno solo.
un unico respiro ardente che consuma fino all'osso. una passione terribile e arcana,con due volti che spesso diventano uno soltanto. quello del tuo migliore amico,che se diventa tuo nemico è il peggiore. perchè il nemico che si ama e ti ama è un maledetto e porta con sè la sua ferocia come un mazzo di fiori,la sua perversità come un dono.
e tu come un mazzo di fiori,come un bel dono le accetti e le stringi al cuore. perchè lui è sempre,ancora il tuo amore.

scritto da
ALIOSCURE

Nessun commento:

tweet