LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



martedì 13 ottobre 2009

UNA NOTTE ...


.. UNA NOTTE ...

E’ una notte fresca e il profumo dei fiori è dolce e
frizzante come il vino bianco che hanno sorseggiato durante la cena.

La musica che si leva dai loro cuori è un rebetico che
addolcisce la pungente sensazione del vento della sera sulla pelle nuda.

La melodia, dolce e malinconica, sorride loro, danzando con la fine di un
altro giorno sul palcoscenico del crepuscolo .

Maya indossa soltanto monili alle caviglie e alle braccia e i
capelli le scendono dolcemente, appena sopra le spalle,
come fili sottili di seta color rame e ebano.

Sa che lui la vuole così .

La nudità le è congeniale,vi è abituata, odia i vestiti che la costringono, che coprono il suo meraviglioso corpo , che lo ingabbiano e lo piegano
ad inutili scomodità .

Sono un ostacolo per le mani grandi dell’uomo e per il loro piacere .

Lei ha la pelle liscia e accarezzarla è come sfiorare l'oro.

Quando è vicina all’uomo, il suo corpo reagisce … quando lo vede, quando lui la guarda lei si scioglie tutta.

Emana un dolce profumo, la donna … un misto di more e orchidea blu,di biscotti e di fragola,dolce e fruttato, leggero, eccitante.

Lui le toglie i bracciali e le collane in gesti lenti e morbidi e inizia a toccarla dappertutto.

Marcus l’accarezza e le massaggia le spalle con oli aromatici.

Usa la sua esperienza, per svegliarla dal torpore e dal languore dell'amore, del vino e dei suoi baci profondi e dolci.

Ora ha bisogno che lei sia elastica, reattiva, all’erta.

Le sussurra all'orecchio segreti e misteri, promettendole piaceri che non
ha mai conosciuto.

Lei trema eccitata.

La lega con corde invisibili e la benda in modo che ogni suo gesto sia per lei inaspettato.

Lei gli sfiora la pelle con la guancia.

Lui la tiene legata a se, appoggiata al suo petto, i capelli scuri di lei gli sfiorano la spalla, impertinenti.

La donna sente i muscoli delle braccia di Marcus guizzare, li immagina lucidi di olio e tesi.

Lui le sussurra di stare ferma.

Non può comunque muoversi.

La sua lingua calda, irriverente stuzzica la pelle del maschio, odorosa di sandalo.

E’ sofferenza, squisitamente tenera.

Quando lui vede che è pronta, quando sente che gli occhi di Maya sono lontani dietro la benda nera , persi dentro la notte dei suoi , persi
nel piacere di godere di lui, con lui, per lui , entra lentamente.

Affonda con estrema dolcezza, come una nave orienta la prua.

In alto mare , si tuffa nelle onde di desiderio di lei, cavalloni gementi e vischiosi , infrangendole .

La loro risata mista a sussurri e grida di estasi è di nuovo come
musica, incalzante riecheggia nella stanza di porpora e velluto, un suono di campanellini d'argento si diffonde.

La finestra alle loro spalle mostra un cielo blu scuro,
sereno e terso.

Dietro la testa di lei la luna è una lucida moneta d'oro che si bagna e annega nel riflesso dell'acqua buia del lago.

Un astro lucente, gemello della donna che pure si bagna ad ogni colpo,
ad ogni gesto, ad ogni respiro dell’uomo sul suo collo, sulla sua anima.

E’ catturata dalla sua fiamma, e il calore le sale dalle cosce al ventre , un rogo che ardendo e lambendola , la brucia, la consuma.

Come un burattinaio magico, Marcus tira i fili della sua anima e del suo corpo , la gira, la manovra, la espone.

La schiena della donna, pallido pendio luccicante di sudore, guarda ora il soffitto affrescato e il suo respiro si perde convulso nell’imbottitura del cuscino odoroso.

A poco a poco,lentamente, mormorando di
meraviglia, si sente invasa completamente , inaspettatamente.

"Il Toro ha penetrato la cerbiatta."

Sente il corpo di lui vibrare sopra le sue spalle cieche in una melodia dalle note infinite.

Un sussurro e il calore delle mani dell’ uomo che
le accarezzano la gola, la stringono togliendole il fiato.

"Sentimi... affonda in me...
non posso sfuggirti...guarda la mia estasi..." la pelle di lei urla queste parole disperatamente.

... le loro grida
s'innalzano con la musica e come musica … ammutolendo per
un momento anche il frinire dei grilli …



aysedicartavelina

1 commento:

UIFPW08 ha detto...

dove la notte non ha peccato, non voglio morire.
complimenti molto bella.

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