-Ciao Pepe-Ciao Fiammetta-Cosa ti porta da queste parti?-Volevo fare due chiacchiere con te.Fiammetta guarda il gatto con la coda a cavatappi...e sorride.-Due chiacchiere...ok-Perché ieri avevi le nuvole negli occhi?-Perché ieri sei arrivato con le spade tra le unghie...se non fossimo stati tutti lì a guardare e guardarti le avresti anche usate.-Se fossimo, se non fossimo...intanto Cleofe e Amelie le han fatte girare in aria, e mi son passate tra il pelo ad un millimetro dalla pelle della pancia.-Frignone! Non le puntavano a te.-Lo so, ma nel loro giostrare mi han fatto male...ed un po' anche a te.-Hai visto Pinocchio? è diventato un bambino!-Ti ho chiesto prima perché avevi le nuvole negli occhi...perché cambi discorso?-Perchè se vengo appress'a te mi freghi.-Tanto ti frego lo stesso.-Lo so. Ma dopo. Hai visto Pinocchio?-Sì. Come avrei potuto non vederlo! Mi mancava tanto. Sai s'era perso dietro ad un cameriere che si credeva il cappellaio matto, e dalle tasche perdeva quei biscotti...come si chiamano...ah sì: le bugie. Solo che pinocchio non li ha mangiati per quel che erano e ha creduto fossero i sassolini di Pollicino e, seguendoli, s'è perso tra le stoviglie sporche di quel ristorantaccio di quarta categoria.-E com'è tornato?-Sulla nave di Colombo.???-Sì...è arrivato con un ammiraglio: uno che conosce la rotta.-Semmbrava sereno.-Sì. Nuovo come il suo bellissimo ciuffo...molto '80! Chi invece è illuminata da luce intermittente è Flanella. Ieri l'ho fatta arrabbiare.-Sì, ma non è solo colpa tua...ti ho istigato.-Mi piace la crema.-Goloso! al punto di dimenticarti di Cleofe ed Epicuro.-No, ti sbagli: con Epicuro ho chiacchierato di filosofia, degli atomi e del dolore come entità dinamica, piuttosto che statica, e della negazione del dolore perseguendo il piacere; Cleofe, invece, mi ha fatto i "grattini", poi s'è stesa vicino a me e s'è anche allungata.-mmm...e perché Amelie e Cleofe han preso le tue spade?-Perché non sono le MIE spade, ma sono un po' quelle di tutti, sono un po' come le lame che macinano i chicchi di caffè, sono anche le spade di Epicuro e di Cleofe e di Flanella. E anche le tue Fiammetta.-Perché mi chiami Fiammetta?-Perché hai il colore del fuoco, ne hai il calore, e se ti si accende sciogli il ghiaccio -perché sei fatta di acqua- e poi evapora e diventi soffice come una nuvola.-Ancora queste nuvole! Tanto non it dico niente stasera...Perchè Amelie faceva girare le spade? ancora non mi hia risposto.-Per riempire gli spazi vuoti.-E perché sono vuoti?-Perché lei si espande quando ama. Amelie è un mondo...è tanti mondi e questi mondi sono tutti collegati da strade tracciate con l'inchiostro e in ogni mondo abita un chicco di caffè e questi camminano sulle parole. Tuttavia rimangono degli spazi vuoti, perché manca un pellegrino.-E dove sta?-Sta curando i fiori....dovrebbe fare come i cinesi di mille anni fa.-Eccheppalle Pepe! che facevano i cinesi mille anni fa?-I bonsai. li hanno "inventati" per potersi tenere vicini i loro giardini e le piante medicinali.-Be'...ma perché Amelie non chiede al pellegrino di fare dei bonsai?-Glielo scrive sulle strade. Su tutte le strade. Solo che se lui non le percorre non può leggere. Adesso però parlami delle nuvole.-No, adesso no. Devo pensare...e poi...ma come le noti tutte ste cose gatto? La prossima volta dai, se no mi freghi. Ma la spazzzatura che c'entra?-E' abbastanza lontana: abbiamo il tempo di parlare di queste cose prima che tornino i nostri censori.
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