LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



venerdì 9 ottobre 2009

-Ciao Pepe-Ciao Fiammetta-Cosa ti porta da queste parti?-Volevo fare due chiacchiere con te.Fiammetta guarda il gatto con la coda a cavatappi...e sorride.-Due chiacchiere...ok-Perché ieri avevi le nuvole negli occhi?-Perché ieri sei arrivato con le spade tra le unghie...se non fossimo stati tutti lì a guardare e guardarti le avresti anche usate.-Se fossimo, se non fossimo...intanto Cleofe e Amelie le han fatte girare in aria, e mi son passate tra il pelo ad un millimetro dalla pelle della pancia.-Frignone! Non le puntavano a te.-Lo so, ma nel loro giostrare mi han fatto male...ed un po' anche a te.-Hai visto Pinocchio? è diventato un bambino!-Ti ho chiesto prima perché avevi le nuvole negli occhi...perché cambi discorso?-Perchè se vengo appress'a te mi freghi.-Tanto ti frego lo stesso.-Lo so. Ma dopo. Hai visto Pinocchio?-Sì. Come avrei potuto non vederlo! Mi mancava tanto. Sai s'era perso dietro ad un cameriere che si credeva il cappellaio matto, e dalle tasche perdeva quei biscotti...come si chiamano...ah sì: le bugie. Solo che pinocchio non li ha mangiati per quel che erano e ha creduto fossero i sassolini di Pollicino e, seguendoli, s'è perso tra le stoviglie sporche di quel ristorantaccio di quarta categoria.-E com'è tornato?-Sulla nave di Colombo.???-Sì...è arrivato con un ammiraglio: uno che conosce la rotta.-Semmbrava sereno.-Sì. Nuovo come il suo bellissimo ciuffo...molto '80! Chi invece è illuminata da luce intermittente è Flanella. Ieri l'ho fatta arrabbiare.-Sì, ma non è solo colpa tua...ti ho istigato.-Mi piace la crema.-Goloso! al punto di dimenticarti di Cleofe ed Epicuro.-No, ti sbagli: con Epicuro ho chiacchierato di filosofia, degli atomi e del dolore come entità dinamica, piuttosto che statica, e della negazione del dolore perseguendo il piacere; Cleofe, invece, mi ha fatto i "grattini", poi s'è stesa vicino a me e s'è anche allungata.-mmm...e perché Amelie e Cleofe han preso le tue spade?-Perché non sono le MIE spade, ma sono un po' quelle di tutti, sono un po' come le lame che macinano i chicchi di caffè, sono anche le spade di Epicuro e di Cleofe e di Flanella. E anche le tue Fiammetta.-Perché mi chiami Fiammetta?-Perché hai il colore del fuoco, ne hai il calore, e se ti si accende sciogli il ghiaccio -perché sei fatta di acqua- e poi evapora e diventi soffice come una nuvola.-Ancora queste nuvole! Tanto non it dico niente stasera...Perchè Amelie faceva girare le spade? ancora non mi hia risposto.-Per riempire gli spazi vuoti.-E perché sono vuoti?-Perché lei si espande quando ama. Amelie è un mondo...è tanti mondi e questi mondi sono tutti collegati da strade tracciate con l'inchiostro e in ogni mondo abita un chicco di caffè e questi camminano sulle parole. Tuttavia rimangono degli spazi vuoti, perché manca un pellegrino.-E dove sta?-Sta curando i fiori....dovrebbe fare come i cinesi di mille anni fa.-Eccheppalle Pepe! che facevano i cinesi mille anni fa?-I bonsai. li hanno "inventati" per potersi tenere vicini i loro giardini e le piante medicinali.-Be'...ma perché Amelie non chiede al pellegrino di fare dei bonsai?-Glielo scrive sulle strade. Su tutte le strade. Solo che se lui non le percorre non può leggere. Adesso però parlami delle nuvole.-No, adesso no. Devo pensare...e poi...ma come le noti tutte ste cose gatto? La prossima volta dai, se no mi freghi. Ma la spazzzatura che c'entra?-E' abbastanza lontana: abbiamo il tempo di parlare di queste cose prima che tornino i nostri censori.

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