LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



mercoledì 24 giugno 2009

la mia famiglia




si dice che gli amici te li cerchi tu e i parenti te li tieni come capitano.
col cazzo.
io da parte di padre i parenti non li vedo da più di vent'anni e meno male.da parte di madre mi stanno ancora bene.
poi mi sono fatto una famiglia nuova.guardate come viene bene la cosa,quando te li cerchi tu i parenti.sono come li avresti sempre voluti.
la sorellina è un po' dispettosa,se mi distraggo un momento rischio di trovarmi qualche livido imbarazzante,ma è la sorellina che ho sempre sognato.è piccolina così non devo fare strane contorsioni per baciarla.è molto bellina,perchè mi piace vedere cose belle quando mi guardo in giro.ora mi ha detto che ha i capelli rosa ma pazienza,meglio una sorella daltonica che stronza.quando la vedo mi si apre il cuore e a lei lo stesso.passa anche in secondo piano che non apra anche le gambe,perchè la prima cosa mi interessa molto di più. quando sono via o sto male lei chiama sempre. -come cazzo fai a saperlo?- le chiedo,e lei risponde:-beh che domande,sai che ti sento.-
la cugina è molto alta ed elegante.amo le cugine di classe,una in famiglia così ci vuole sempre,per fare scena.dicono che sia crudele.in effetti non sempre è buona.ma quando lo è (crudele,non buona) lo fa con tanta eleganza che uno se ne accorge soltanto dopo avere detto:-ahia-,e pure allora gli pare che sia la capitale dell'olanda e non una esclamazione di dolore. la cugina ha un sorriso che strappa qua e là organi interni.poichè siamo una famiglia anche cannibale,la cosa non ci turba molto,anzi,spesso ci risolve la cena.la cugina poi ha anche dei segreti.lo fa per tenerci occupati e affascinati,naturalmente,specie quello dell'eterna giovinezza e della bellezza inossidabile.nessuno direbbe a vederla che adamo impazzì per lei e,dopo essersi messo con eva,passò il resto della sua vita a rimpiangere lei e l'eden,quando era pieno di serpenti.
c'è anche una nipotina che vedo ogni tanto.è una cosa indescrivibile,perchè sembra proprio una bambina come altre.poi apre la bocca e si capisce che il piccolo popolo ne ha persa un'altra per strada,ma per fortuna l'abbiamo raccattata noi in qualche zucca illuminata dalla luna.
il fratellino di mio sorella,che poi è anche suo figlio ogni tanto perchè c'è un po' di confusione nell'albero genealogico,è un vero disgraziato,colpevole in primo luogo delle pettinature discutibili ancorchè originali della stessa (quella rosa fucsia devo ancora vederla,mi sto cercando di abituare all'idea prima),ed in secondo luogo di tutti i ritardi cui la compagnia è avvezza per causa sua.siccome afferma di essere un elfo,non guarda mai l'orologio.pare che sappia il tempo giusto guardando la corteccia dei frassini.peccato che in città non ce ne stanno. però fa ridere molto la cugina e quindi non è stato ancora cosparso di pece e piume.ha anche un modo tutto suo di farsi perdonare.
c'è infine un gatto.cioè,lui si crede tale e a volte si dipinge anche il naso di nero,ma non è molto credibile.un volta è passato un topo e non l'ha proprio cagato.dipinge quadri interessanti,parla con le sirene e pur essendo oltre che gatto anche mandrillo sa però stare al suo posto,perchè è un mandrillo molto educato (mi pare ad oxford o cambridge,li confondo sempre).non si conosce il suo grado di parentela,potrebbe essere uno zio anche se è un po' troppo giovane e poi non essendo d'america non ce ne frega molto che lo sia. è strano,ma non il più strano,e questo ve la dice lunga.
ci sono altre persone che si considerano di famiglia,ma più come penati o numi tutelari.a volte si parla di loro con un certo rispetto e gli si accende anche qualche cero ogni tanto,specie uno che se no si offenderebbe,ed una che viene nominata abbastanza spesso da essere di casa perfino quando non c'è.

siccome la famiglia è aperta come le menti dei vari partecipanti,non è escluso che si aggiunga qualcun altro strada facendo.è già successo.non è che li si cerchi,ma si è visto che quando devono arrivare arrivano,come la pioggia estiva e le indigestioni.il mondo è grande,ma non abbastanza per tenere lontano a lungo certa gente.e noi forse abbiamo un odore addosso,come le moffette,che attira le altre moffette.poichè in genere ci laviamo,non è propriamente una puzza.credo che sia qualcosa che ha più somiglianza con la forza di gravitazione.quando si entra nel suo raggio c'è un cazzo da fare.se si è intorno si nizia a girare e se si è in alto si va giù.vedremo che succede.

ah una cosa.tutti abbiamo fama sinistra,ma non è vero che siamo gente pericolosa.un po' per noi stessi qualche volta,specie io,che pare abbia qualche tendenza masochista (si chiama così quella cosa?),ma agli altri facciamo solo bene.opere di bene,per la precisione. niente fiori.


scritto da
alioscure

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