LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



lunedì 18 maggio 2009

IL VULCANO SOTTOMARINO


Fare qualcosa che non lasci possibilità di ritorno... distruggere brutalmente ... annientare in un esplosione di luce ogni certezza ogni punto fermo ogni riferimento ... la vertigine... L'ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere...
...ebbrezza di precipitare in mezzo alla strada, davanti a tutti, di voler stare in basso per vedre da un altra prospettiva, per vedere da sotto le gonne, tra le gambe di uomini e donne, sotto le suole delle scarpe, ancora più in basso... dentro la terra a trovare rifugio e buio sereno e poi elevarsi al di sopra del mondo, del tempo e dello spazio, senza forma, senza consistenza, in un volo pindarico fatto di consapevolezza...la consapevolezza di saper volare, fra lacrime e sangue e scie di colore ... la consapevolezza di non dover chiedere perdono a nessuno di avere le ali... tanto meno a se stessi ... PREGARE GLI DEI , IN ELEVAZIONE, PER QUEL DONO ...E RINGRAZIARE IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO perchè nella mia anima il basso è come l'alto ... il mare allo specchio sa di cielo, l'acqua e l'aria hanno il medesimo colore e odore e l'attrito del vento e delle correnti marine si somigliano come anime gemelle, ma la terra è diversa dal cielo, altra consistenza, altro calore nessun attrito ma incandescenza e fulgore, la terra è come il fuoco, la terra toglie il respiro, il fuoco brucia ... volo in basso dentro di te , viro , mi elevo e mi sotterro vado, torno e ritorno , mi voglio mescolare, elevare, fondere, moltiplicare ... non annientare
ed è per questo
che ti amo,
AYSE

(devo ringraziare Presentemente per questa riflessione)

1 commento:

Lorenzo ha detto...

il nostro Sopra è il Disotto capovolto.

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