Giro giro tondo
casca il mio mondo
casca per terra
ed è di nuovo guerra
guerra interiore
fatta di parole
giro giro tondo
chi sono io in fondo
un miscuglio di emozioni
e di mille contraddizioni
ma che ci posso fare
se non riesco a non sognare
giro giro tondo
fammelo toccare il mondo
che non posso più restare
così ferma qui a guardare
da distanze infinite
le mille altre vite
che si baciano e si toccano
e si vedono e si sfiorano
mi sento qui in vetrina
una bella statuina
ma quante belle figlie
madama d'orè
ma quante belle figlie
dentro un vaso
di porcellana
c'è nascosta
la bella cinesina
che ballava la danza ....
uno,due, tre... ora tocca a me
ayse
2 commenti:
Una bella filastrocca,anche se un pò triste,ma in fondo tutto di noi è alternarsi di gioie e dolori,amore e odio,buoi e luce,è sempre il terreno gioco dei contrari,non c'è guerra senza pace,non c'è vita senza morte.
hai ragione,
ti ringrazio molto del tuo tempestivo commento
non era mia intenzione trasmettere tristezza...ma solo che le regole del gioco a volte... non sono nè più nè meno di quelle che usavamo quando giocavamo da bambini
onorata di leggerti sul mio blog
un saluto ayse
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