IN FOTO:CLEO VIPER
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Lascio libero uno spazio per potermi avvicinare e sentire la mancanza e un vuoto da riempire mi allontano dal tuo abbraccio per poterci ritornare perché sia sempre una scelta e non un patto da onorare
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LA TROIA BAMBINA
- A P P A R T E N G O -
Ho tenuto buoni per tanto tempo i cani della ragione, ma la luna è diventata più grande e il pianto dentro al corpo s'è fatto marea. Non riesco a trattenermi dall'allungare le mani verso le rose. Anche se le spine sono belle grosse, io le mani le allungo ugualmente, anzi, sembra quasi che siano le spine ad attirarmi.
IL MIO BLOG
CARTAVELINA
SASSI E DIAMANTE
Spargeva sale sulle ferite aperte, doveva leccarne il sangue, erano graffi profondi e facevano male, e doveva gustarne, e per amore dissetarsi fino a prosciugarla di ogni umore.Lacrime le rigavano il volto, quelle lacrime non erano mai cadute sul seno di sua madre, ma solo sul palmo dell'Uomo... Lui le aveva raccolte, ne aveva fatto pietre e gliele aveva tirate addosso, non sempre lei capiva perchè, le pareva di essere se stessa , altre volte pensava di aver sbagliato davvero. Ogni tanto pensava che fosse perchè l'Uomo era consapevole che lei poteva sopportare e continuare ad amarlo mentre la lapidava di sassi di parole. Sassi di aria, sassi di fiato, sassi di silenzi, sassi di notti solitarie e insonni.
MA
C'erano occasioni, da mille e una notte, in cui L'Uomo raccoglieva quelle lacrime invece e ne faceva diamanti e glieli incastonava sul collo, negli occhi, nel sorriso e nel petto, nella bocca, e lei, tra le sue braccia si sentiva tutto uno scintillio, riluceva di lui e per lui, e poteva, si, anche restare muta, che muta tanto mai sarebbe stata alle sue orecchie.
Tua
Anna
"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo.
Lo que me gusta de tu sexo es la boca.
Lo que me gusta de tu boca es la lengua.
Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."
- Julio Cortàzar -
Mi tagli l'anima di sbieco,sanguino, mi cuci il cuore con punti perfetti, respiro. Ti vivo. Sei. Tua, Anna
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Ho tenuto buoni per tanto tempo i cani della ragione, ma la luna è diventata più grande e il pianto dentro al corpo s'è fatto marea. Non riesco a trattenermi dall'allungare le mani verso le rose. Anche se le spine sono belle grosse, io le mani le allungo ugualmente, anzi, sembra quasi che siano le spine ad attirarmi.
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Spargeva sale sulle ferite aperte, doveva leccarne il sangue, erano graffi profondi e facevano male, e doveva gustarne, e per amore dissetarsi fino a prosciugarla di ogni umore.Lacrime le rigavano il volto, quelle lacrime non erano mai cadute sul seno di sua madre, ma solo sul palmo dell'Uomo... Lui le aveva raccolte, ne aveva fatto pietre e gliele aveva tirate addosso, non sempre lei capiva perchè, le pareva di essere se stessa , altre volte pensava di aver sbagliato davvero. Ogni tanto pensava che fosse perchè l'Uomo era consapevole che lei poteva sopportare e continuare ad amarlo mentre la lapidava di sassi di parole. Sassi di aria, sassi di fiato, sassi di silenzi, sassi di notti solitarie e insonni.
MA
C'erano occasioni, da mille e una notte, in cui L'Uomo raccoglieva quelle lacrime invece e ne faceva diamanti e glieli incastonava sul collo, negli occhi, nel sorriso e nel petto, nella bocca, e lei, tra le sue braccia si sentiva tutto uno scintillio, riluceva di lui e per lui, e poteva, si, anche restare muta, che muta tanto mai sarebbe stata alle sue orecchie.
Tua
Anna
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Lo que me gusta de tu sexo es la boca.
Lo que me gusta de tu boca es la lengua.
Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."
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Mi tagli l'anima di sbieco,
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