LO QUE ME GUSTA


"Lo que me gusta de tu cuerpo es el sexo. Lo que me gusta de tu sexo es la boca. Lo que me gusta de tu boca es la lengua. Lo que me gusta de tu lengua es la palabra."

Julio Cortàzar -



giovedì 20 ottobre 2011

IL RITO


Alle sei e mezza del mattino, a ottobre , il cielo è ancora buio, buio pesto.
guido piano, sono assonnata.
Ho appena lasciato un letto caldo e un abbraccio sicuro e confortevole, amorevole,  per rituffarmi nella realtà caotica e roboante della mia vita di tutti i giorni.
Penso a quello che devo fare e mentre guido mi ritrovo il viso rigato di lacrime.
Piango a dirotto. Come una scema.
Decido per il casello senza casellante. Mi asciugo la faccia con una salvietta intima.
Chissà in che stanza devo andare. A chi devo chiedere. Devo pagare prima ? E dove?
Ecco, ci fosse stata lei avrebbe saputo subito tutto.
Mi accompagnava sempre lei, anche da grande, in questi casi.
Lei sapeva sempre dove andare.
Quale fosse lo sportello giusto.
Quale fosse l'iter corretto da seguire.
Quale coda, quale documento, quanto tempo, quale treno, quale binario e quale stazione, gli orari di ogni ufficio, i giorni giusti, i momenti giusti, in viaggio, in città, ovunque.
Non sbagliava mai.
Lei sapeva sempre tutto.
L'ultima volta che venne con me a fare questa cosa, questa cosa che ho dovuto fare stamattina, ero incinta. Dovevo fare gli esami del sangue per quello, e lei c'era.
C'era sempre.  
Sorrideva.
Chiacchierava mentre aspettavamo, cercava di distrarmi perchè mi fa paura vedere il sangue che esce dal mio braccio, che esce da me.
Anche quella volta, come da bambina, mi portò poi al bar.
Cappuccino e brioches.
Era un rito.
Era un rito che stamane ho compiuto da sola.

Anna, 
mai come oggi.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

è un bel ricordo che come tale va conservato ma è bello pure sapere di poter far da soli quelle cose che prima non si facevano solo accompagnati...

Aysedicartavelina ha detto...

Ma certo, faccio tutto da sola..e quello che non riesco a fare lo faccio lo stesso, spinta dall'orgoglio ... ma la nostalgia rimane...e quella mano che mi teneva sempre mi manca ...

Anonimo ha detto...

giusto...
giusto voler fare...
e giusto è pure ricordare...
e la nostalgia è sempre un sentimento sano..

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