Non la sento dentro oggi
Poesia
È muta e sorda e cieca
né ieri né l’altra notte
l'ho avvertita.
Non odo le sue note,
è quando si ama che vibrano all'unisono.
Ci si divide per moltiplicare amore.
E la cerco ora
Poesia
in un cesto di frutti,
e m’affanno sbucciando,
e ancora la cerco.
Come spina su una rosa
rossa e vellutata,
cerco Poesia
Disperatamente.
Come sangue nelle vene,
Stringo gli occhi
Per sentirla scorrere in me.
Osservo le nuvole,
sorridono alle mie dita.
E' come avere il cielo in bocca,
il sole in mano,
in fondo l’ho sempre saputo.
Il sapore sulla lingua pizzica,
le parole sotto i denti scricchiolano.
Io ne conosco una di poesia
che è calda come il pane,
fragrante e profumata,
e quando la mangi ancora ne rimane
nella memoria e sul palato.
Quando è duro il muro
della mente che si inchioda,
che bisogno di sfondare a testate,
lo sento prepotente,
e anche allora è poesia
perché se spacchi e picchi tosto
senti battere il cuore delle pietre,
dritto in testa come martello.
E la cerco ora
Poesia
una poesia,
quando le parole,
uccellini colorati,
battono le ali freneticamente,
gonfiano le piume,
arruffano i sentimenti,
schiariscono la gola,
ed esplodono i becchi al cielo
come tube e trombe e clarinetti,
in un canto di prigionia
meraviglioso
Ayse
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