Fame

lo sento laggiù
in fondo
lo sento laggiù
sotto
lo sento laggiù
dentro
nella terra
la mia terra
arata
e
scavata
e
seminata
ed è per questo
che è laggiù
per germogliare
per germinare
un seme
che nasce
e nel contempo
mi mangia da dentro
cresce e si gonfia
è come un'embrione
un feto bestiale
è il figlio della luna
è il figlio della lupa
è il figlio della Dea
dimora dentro me
nel mio interno
lo cullo
lo allevo
lo nutro
con il mio stesso sangue
con la mia stessa fame
sono cibo per lui
è questo desiderio folle
crescita e scoperta
è questo terribile e delirante
fantastico e sublime
groviglio di cellule
di anima e cuore
mi mangia
da dentro
mi divora
rendendomi famelica
si nutre
del mio tormento
sta nella mia grotta scura
umida e tiepida
protetto da pareti di carne
calda e rossa e palpitante
protetto dal mondo
che è solo freddo
protetto dal tempo
che è solo niente
scalcia
scalpita
si dimena
bestia infernale
graffia
mentre io
lo proteggo
lo allevo
lo nutro
si contorce
si attacca al mio interno
coi denti e le unghie
ma non lo scaccio
non lo uccido
so cos'è
è il mio demone
lo sto allevando io
con cura e dedizione
con timore e riverenza
con ardore e passione
con dolore e sofferenza
e estasi
e desiderio
sono io
è la mia stessa anima
che ri-genera se stessa
infinita rinascita
in questa fame immensa
che mi divora e consuma
senza sosta

ayse