approda lungo
i miei argini
getta l' ancora
sui fondali miei
sabbiosi e profondi
le mie sponde affamate
saranno porto sicuro
pronto ad accoglierti
scava le mie acque agitate
con le tue reti
cavalca le mie onde selvagge
io sono il tuo mare
navigami instancabile
rotta dopo rotta
esplorami in ogni anfratto
conquista le mie fosse remote
segui le mie calde correnti
fammi spuma agitata
di cavalloni pazzi
comanda le mie maree
come farebbe la luna
il mio liquido essere
non avrà limiti
nè confini
per te
ayse
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